(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Arthropoda Lar, 1904
Subphylum: CrustaceaBrünnich, 1772
Classe: Malacostraca Latreille, 1802
Ordine: Decapoda Latreille, 1802
Famiglia: Penaeidae Rafinesque, 1815
Genere: Penaeus Fabricius, 1798
Italiano: Gambero gigante dell'Indo-Pacifico
English: Giant tiger prawn, Asian tiger shrimp, Black tiger shrimp
Français: Crevette géante tigrée
Deutsch: Schwarze Tigergarnele, Riesengarnele
Español: Langostino jumbo, Camarón tigre
Descrizione
Fu descritto nel 1798 da Johan Christian Fabricius. Nel 1810, Pierre André Latreille lo fece specie tipo del genere Penaeus. È un gambero di grandi dimensioni, il più grande tra quelli comunemente in commercio: può pesare fino a 130 g e gli esemplari maschili, più piccoli delle femmine, raggiungono i 33 cm. La colorazione pur mantenendosi piuttosto scura è abbastanza variabile, ma presenta sempre striature verticali chiare, di solito giallastre, e nere (da cui derivano i nomi comuni inglesi giant tiger prawn e black tiger shrimp). Le antenne sono marroni, talvolta tendenti al grigio. Il cibo, il substrato e l'acqua dove l'animale vive sembrano influenzare la colorazione. Questa specie ha una caratteristica particolare che si nota nel quinto paio di pereiopodi (appendici con funzione locomotoria) che è privo di esopoditi. Il rostro presenta denti sia nella parte ventrale che in quella dorsale (dove sono fino a 8). Questa caratteristica, insieme al telson appuntito, agli ultimi 4 pereiopodi sviluppati, e all'assenza di una spina post-orbitale, è tipica dei crostacei appartenenti alla famiglia Penaeidae. Dal primo al sesto segmento dell'addome sono presenti le appendici utilizzate durante il nuoto, i pleopodi, la cui colorazione varia dal bluastro al marrone; il settimo, formato da uropodi e telson, serve al gambero per saltare. È una specie prevalentemente notturna, che ha l'abitudine di nutrirsi durante la notte e nascondersi nella sabbia durante il giorno. Ha una dieta molto varia, prevalentemente carnivora, composta sia da invertebrati acquatici, tra cui altri crostacei e molluschi, che da alghe. È spesso preda dei pesci Terapon jarbua e Saurida tumbil. Si riproduce durante la notte. La fecondazione è esterna; le spermatofore, che racchiudono lo sperma prodotto dal maschio (prodotte fin da quando raggiunge circa i 35 cm), vengono inserite nel telico della femmina, che può deporre fino a 750 000 uova. Queste ultime si schiudono dopo meno di un giorno. Durante la deposizione, la femmina espelle lo sperma dal telico. Le larve sono planctoniche e non hanno bisogno di nutrirsi finché non terminano le riserve contenute nel tuorlo. In cattività sono nati ibridi con il Penaeus esculentus. Il gambero gigante indopacifico è una specie molto importante in Asia, sia per l'acquacoltura che per la pesca. Dalla Thailandia e dall'India esemplari privati della testa, spesso congelati, vengono esportati negli Stati Uniti; in Europa vengono di solito importati gamberi ancora con la testa. Il Penaeus monodon viene allevato con diversi tipi di acquacoltura, quella estensiva, comune in India, Bangladesh, Filippine, Indonesia e Myanmar, quella intensiva, prevalentemente in Thailandia, Malesia e Australia, e quella semi-intensiva. A partire dal 1970 furono condotti degli studi sulla riproduzione di Penaeus monodon in cattività, anche se nel sud-est asiatico l'allevamento veniva praticato già da tempo. Successivamente, a Taiwan, gli allevamenti di questo gambero aumentarono, ma nel 1987-1988 furono danneggiati da una malattia. Da quel momento la Thailandia divenne il produttore principale di Penaeus monodon. In alcuni allevamenti è stato sostituito con Penaeus vannamei, dal prezzo più basso e meno sensibile alle malattie. Viene pescato in grandi quantità in India, Australia e Filippine, mentre è di interesse secondario in Pakistan e nella costa orientale dell'Africa. Viene di solito catturato con reti a strascico.
Diffusione
È una specie tipica delle acque tropicali. Vive nelle zone con fondali fangosi dell'oceano Pacifico e dell'oceano Indiano, ma è stato introdotto anche nell'oceano Atlantico, lungo le coste di Brasile, Ecuador, Venezuela, Repubblica Dominicana e anche in Nigeria. Questa specie potrebbe portare malattie oltre a entrare in competizione con altre specie di gamberi autoctoni. Inizialmente era diffuso in Mozambico, Sudafrica, Kenya, Madagascar, Tanzania, Somalia, Senegal, Pakistan, Cambogia, Myanmar, Indonesia, Vietnam, India, Taiwan, Bangladesh, Thailandia, Malaysia, Filippine, Réunion, Mauritius, Giappone e Australia. Gli esemplari adulti sono esclusivamente marini e vivono fino a 110 m di profondità, anche se di solito non superano i 60; gli esemplari giovanili sono più comuni negli estuari dei fiumi.
Sinonimi
= Penaeus bubulus Kubo, 1949 = Penaeus carinatus Dana, 1852 = Penaeus coeruleus Stebbing, 1905 = Penaeus durbani Stebbing, 1917 = Penaeus semisulcatus ssp. exsulcatus Hilgendorf, 1879 = Penaeus tahitensis Heller, 1862.
Bibliografia
–Fischer, W. & G. Bianchi, Penaeidae, Penaeid shrimps (PDF), in FAO Species identification sheets For Fisheries Purposes: Western Indian Ocean, Roma, Food and Agriculture Organization of the United Nations, 1984.
–(EN) L. B. Holthuis, Shrimps and Prawns of the World. An Annotated Catalogue of Species of Interest to Fisheries (PDF), in FAO species catalogue, vol. 1, n. 125, FAO Fisheries Synopsis, 1980.
–(EN) L. B. Holthuis, The identity of Penaeus monodon Fabr. (PDF), in Proceedings of the Koninklijke Nederlandse Akadademie van Wetenschappen, vol. 52, n. 9, 1949, pp. 1051-1057.
–(EN) T. F. Duda Jr & S. R. Palumbi, Population structure of the black tiger prawn, Penaeus monodon, among western Indian Ocean and western Pacific populations (PDF), in Marine Biology, vol. 134, Springer-Verlag, 1999, pp. 705-710.
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Data: 18/02/1976
Emissione: Esportazioner di gamberi e aragoste Stato: Thailand |
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Data: 01/01/2010
Stato: Union of the Comoros |
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Data: 31/12/1991
Emissione: Gamberi Stato: Bangladesh Nota: Emessi in se-tenant |
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Data: 03/10/2001
Emissione: 20° anniversario dell'indipendenza Stato: Belize Nota: Emesso in una serie di 4 v. diversi |
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Data: 17/03/1980
Emissione: Allevamento ittico Stato: French Polynesia Nota: Emesso in una serie di 2 v. diversi |
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